L’AVENA: UN INGREDIENTE PER LA SALUTE
ORIGINE E UTILIZZO
L’avena è uno dei cereali più coltivati al mondo appartenente alla famiglia delle graminacee. La sua origine risale all’antica Asia Minore per poi diffondersi più tardi anche in Occidente dove era destinata prevalentemente all’alimentazione degli animali.
Negli ultimi decenni tuttavia sono stati riscoperti i suoi benefici per l’organismo, divenendo oggi uno dei cereali più utilizzati in cucina.
I chicchi d’avena vengono soprattutto consumati sotto forma di fiocchi; per renderli tali vengono dapprima cotti a vapore, poi schiacciati e infine tostati leggermente.
Dalla macinazione dei chicchi invece si ricava una polvere fine conosciuta come farina d’avena, utilizzata per la preparazione di varie pietanze dolci e salate, oltre al latte d’avena, una bevanda vegetale leggera e digeribile, spesso utilizzata dai soggetti intolleranti al lattosio.
DIETA E SALUTE
Tra tutti i cereali, l’avena, è il più ricco di proteine e di acidi grassi essenziali, ma soprattutto è una buona fonte di carboidrati a lenta digestione con un basso indice glicemico, in grado di fornire energia a lungo termine, rendendolo un alimento prezioso per i diabetici.
Rilevante anche l’elevato contenuto di fibre, che rendono l’avena un alimento ideale per aumentare il senso di sazietà utile alla prevenzione del diabete e dell’obesità, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo.
I Βetaglucani presenti nella fibra solubile, una volta raggiunto l’intestino agiscono come una spugna, intrappolando il colesterolo che viene trasportato attraverso l’intestino ed eliminato, favorendo la salute del sangue e della circolazione arteriosa.
L’avena contiene inoltre dei potenti antinfiammatori, in grado di inibire lo sviluppo di cellule tumorali prevenendone anche la formazione. Le vitamine del gruppo B, oltre all’avenina e ai minerali contenuti la rendono un ottimo alleato per gli stati di depressione, debolezza e stress, tonificando e riequilibrando il sistema nervoso.
Infine, se non contaminata durante la lavorazione da altri cereali, risulta quasi del tutto priva di glutine risultando non lesiva per la maggior parte dei celiaci.
ALTRI USI
L’avena è un ingrediente estremamente versatile, viene utilizzata per la cura del corpo, sono infatti note le sue proprietà benefiche sulla pelle per l’azione decongestionante, emolliente e detergente.
Esistono in commercio svariati prodotti per il corpo proprio a base di avena, indicati soprattutto per i bambini.
CONTROINDICAZIONI
Un consumo eccessivo potrebbe provocare fastidiosi gonfiori addominali, blocchi intestinali e meteorismo.
Potrebbe avere potenziali effetti negativi in caso di soggetti allergici o intolleranti al nichel.
Infine, l’avena contiene delle sostanze chiamate purine, le quali se in eccesso, possono portare alla formazione di calcoli renali e, nei casi più gravi, di gotta, pertanto è altamente sconsigliata per chi soffre di tali patologie limitandone il consumo.
CONCLUSIONE
L’avena è ritenuto il cereale più completo di nutrienti tra tutti, essenziali per il buon funzionamento dell’organismo. È una straordinaria fonte di energia, può essere consumata al mattino, a pranzo o a cena purché non in modo eccessivo.
E’ infine ritenuto un ingrediente estremamente versatile, l’avena viene utilizzata anche per la cura del corpo, sono note infatti le sue proprietà benefiche sulla pelle per l’azione emolliente e detergente.
CURIOSITÀ
– Nel Settecento gli scozzesi che utilizzavano l’avena per le loro preparazioni culinarie, erano disprezzati dagli inglesi, i quali consideravano con sufficienza questo cereale. Di fatto un dizionario inglese di quei tempi, offre una bizzarra definizione dell’avena: “cereale che in Inghilterra viene generalmente dato ai cavalli, ma in Scozia è usato anche per l’alimentazione umana”.
– L’avena rientra tra i cibi afrodisiaci, infatti nell’uomo aumenta la produzione di testosterone, mentre nella donna aumenta il desiderio sessuale e la fertilità.
– Secondo una leggenda francese dopo che Dio creò l’Universo, il Diavolo andò da Lui per reclamare che agli uomini ospiti del Paradiso fossero stati dati preziosi regali per cibarsi, mentre a lui niente. Fu in quel momento che Dio decise di regalare al Diavolo proprio l’avena. Pertanto in passato era conosciuta come Erba del Diavolo.