Il tè verde è una variante del tè, una bevanda originaria della civiltà cinese, consistente in un infuso ricavato dalle foglie della pianta Camellia sinensis.
Gli effetti della bevanda dipendono dal tipo di tè e dalle modalità di infusione. Un’infusione di circa 2 minuti estrae dalle foglie soprattutto caffeina possedendo quindi più proprietà stimolanti. Un’infusione di 3-5 minuti estrae anche acido tannico che disattiva la caffeina, attenuando l’effetto stimolante.
Nel tempo sono state create molteplici varietà di tè, che differiscono in base alle condizioni di crescita locali (altitudine, clima, suolo) e alle modalità di raccolta e di lavorazione. Oltre alle varietà e alle differenze di coltura, i vari tipi di tè si classificano in base al processo di lavorazione a cui vengono sottoposti.
Il tè verde si ricava a partire da foglie giovani e fresche, trattate in modo da bloccare i processi fermentativi.
EFFETTI SULLA SALUTE
Rispetto ad altre varietà, il tè verde contiene circa il 50% in meno di teina, ma vanta maggiori proprietà antiossidanti. Le foglie giovani del tè verde infatti contengono la più alta percentuale di principi antiossidanti che si trova in natura, utili per contrastare la formazione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e di malattie degenerative.
L’azione antiossidante è data principalmente dalle catechine che oltre a rallentare il naturale processo di invecchiamento delle cellule, consentono la rigenerazione delle stesse contrastando la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali.
Le proprietà antiossidanti del tè verde aiutano inoltre a ridurre i livelli di colesterolo e di trigliceridi, esercitando pertanto un’azione protettiva dalle malattie cardiovascolari e da malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer. Pare infatti che bere regolarmente tè verde garantisca alle cellule cerebrali freschezza ed efficienza.
Il tè verde, per di più, è stato dimostrato avere effetti benefici sul diabete di tipo 2, regolando i livelli di zucchero contenuto nel sangue e assicurando un buon funzionamento del pancreas.
Un’altra interessante proprietà attribuita al tè verde è quella dimagrante. Le metilxantine contenute in questa preziosa pianta stimolano la lipolisi, favorendo così la mobilitazione dei grassi localizzati nel tessuto adiposo e la loro eliminazione a scopo energetico aiutando così il corpo a liberarsi del grasso in eccesso. Le stesse sostanze sono anche in grado di aumentare il metabolismo.
Infine le metilxantine possiedono un moderato effetto diuretico e depurativo il quale favorisce l’eliminazione renale dell’acqua e la depurazione dell’organismo.
CONCLUSIONE
Da sempre il tè verde è conosciuto come bevanda della salute e nel corso degli ultimi decenni anche la scienza ha evidenziato le sue proprietà benefiche.
Si tratta sicuramente di un infuso con molteplici caratteristiche apprezzabili, che può quindi rientrare tranquillamente tra le abitudini alimentari di ogni giorno. Tuttavia un uso eccessivo di tè verde, in particolare per i soggetti ipersensibili, può contribuire ad incrementare agitazione e nervosismo.
CURIOSITA’
– Il tè più caro al mondo costa circa 150.000 dollari per chilogrammo. La pianta è concimata solo con escrementi di panda, ideale perché ricchissima di nutrienti, fibre e minerali.
– Ci sono tante varietà di tè al mondo ma tutte derivano da un’unica pianta.
– A differenza della caffeina presente nel caffè, la teina, unita ai tannini, viene liberata progressivamente nel corpo, svolgendo così un’azione più moderata rispetto ad un caffè.